LETTERA DEL VESCOVO
ILVescovo di Porto-Santa Rufina
Roma, 18 maggio 2013
Prot. n. 2062/V/13
Miei cari Fratelli е Sorelle,
il Santo Padre Benedetto XVI, parlando dei motivi che lo hanno portato а indire l’Anno della Fede, ha indicato questo tempo come un'occasione propizia per "intensificare lа celebrazione della fede nella Liturgia, е in particolare nell'Eucaristia, che e il culmine verso cui tende l’azione della Chiesa e insieme la fonte da cui promana tutta la sua energia" (Porta Fidei, n. 9).
А motivo di questo legame tra fede ed Eucaristia, il calendario dei grandi eventi dell’Аnnо della Fede, approvato dallo stesso Papa e confermato da Papa Francesco, prevede che domenica 2 giugno 2013, аlle ore 17:00, il Santo Padre presieda un'ora di adorazione eucaristica nella basilica di San Pietro ш Vaticano, in comunione con tutti i Vescovi e con le loro comunità diocesane sparse per il mondo. Il Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, preposto all’animazione dell’Аппо della Fede, invita tutti i Vescovi ad unirsi alla preghiera del Santo Padre promuovendo nella propria cattedrale, nelle chiese parrocchiali e presso le comunità religiose e ogni altra realtà ecclesiale della diocesi un'ora di adorazione eucaristica.
Accogliendo la proposta, invito i reverendi parroci, i superiori e i cappellani della case religiose а promuovere nella propria comunità l’оrа di adorazione, in modo che il maggior numero di fedeli possa unirsi nello stesso momento con il proprio Vescovo e con il successore di Pietro in preghiera adorante davanti а Gesù vivo nel Santissimo Sacramento dell'Altare.
In allegato alla presente, troverete un comunicato relativo alla raccolta di firme per la
campagna "Uno di Noi", а favore della vita. Raccomando particolare cura nel sostegno e nella
promozione dell’iniziativa.
Mentre riviviamo la solennità della Pentecoste, vi saluto tutti invocando su di voi e sulle
vostre comunità la pienezza dei donidello Spirito
Gino Reali
Ai Reverendi Parroci,
Ai Superiori/е delle Comunità Religiose
della Diocesi di Porto-Santa Rufina
Sedi
Mons. Gino Reali - 00123 ROMA -Lа Storta - Via del Cenacolo, 53
Adora in ginocchio l'Ostia santa
con l’ossequio di tutto il corpo,
perché Gesù ti ha dato tutto il suo corpo, tutto il suo sangue per redimerti.
Settimanale:Venerdì ore 17,00 - 18,00
Mensile: 1° Venerdì del mese dalle ore 10,00 alle ore 18,00
È l’atto più alto di una creatura umana nei confronti del suo Creatore, mettersi ai suoi piedi in atteggiamento di filiale ascolto e di lode, reverenza e accoglienza di tutto quanto proviene da Lui, nella consapevolezza che solo Lui basta e solo Lui conta. Chi adora pone al centro della sua attenzione e del suo cuore il Dio altissimo e creatore e Salvatore di tutto l’universo. Adorare è lasciarsi amare da Dio per imparare ad amare gli altri… Adorare è entrare nell’esperienza del Paradiso. “Gesù se ne andò sulla montagna a pregare e passò la notte in orazione.” Lc 6:12-13
Ci sono forse momenti in cui nessuno ha bisogno dell’aiuto e del conforto di Dio? Ci sono forse tempi in cui il male cessa di operare? Ci sono forse momenti in cui nessuno lavora?
In cielo le schiere degli Angeli e dei Santi, uniti in eterna esultanza cantano ad una sola voce la santità di Dio (dalle prefazioni delle preghiere liturgiche). Gli prestano servizio giorno e notte (dal Libro dell’Apocalisse). Pertanto l’Adorazione in Cielo è Perpetua e quindi, se vogliamo entrare nella dimensione dell’Eternità ed esperimentare già da ora il nostro destino finale, le nostre comunità cristiane devono diventare vere scuole di preghiera e permettere ai fedeli di vivere questa, che è la dimensione più vera dell’esistere.
Chiunque è disposto a fare silenzio dentro ed intorno a sé, a qualunque età, nazione, lingua e categoria appartenga. “Il Padre cerca adoratori che lo adorino in spirito e verità”. Gv 4:24
Si adora sforzandosi di fare silenzio dentro ed intorno a sé, per permettere a Dio di comunicare col nostro cuore ed al nostro cuore di comunicare con Dio. Si fissa lo sguardo verso l’Eucaristia, che è il segno vivo dell’amore che Gesù ha per noi, si medita sul mistero della sofferenza, della morte e della risurrezione di Gesù, che nell’Eucaristia ci dona la sua presenza reale e sostanziale. “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. Mt 28:20
In una cappella creata apposta, in una parte della chiesa dove c’è un luogo raccolto e silenzioso in cui è esposto il Sacramento dell’Eucaristia. In tal modo si crea un’oasi di pace e di preghiera che ci da la gioia del Paradiso. “Venite, prostrati adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati”. Sal 94:6
Sempre, con la pace nel cuore, o nel colmo dell’angoscia. All’inizio della vita, o alla fine. Quando si hanno energie e quando non ce la facciamo più; in piena salute, o nella malattia. Quando il nostro spirito trabocca d’amore, o nel colmo dell’aridità. Prima di decisioni importanti, o per ringraziare Dio di averle prese. Quando siamo forti, o quando siamo deboli. Nella fedeltà, o nel peccato. “Pregate inoltre incessantemente, con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza e pregando per tutti”… Ef 6:18
• Perché solo Dio è degno di ricevere tutta la nostra lode e la nostra adorazione per sempre.
• Per dire grazie a Dio per tutto ciò che ci ha donato da prima che esistessimo.
• Per entrare nel segreto dell’amore di Dio, che ci si svela quando siamo davanti a lui.
• Per intercedere per tutta l’umanità.
• Per trovare riposo e lasciarci ristorare da Dio.
• Per chiedere perdono per i nostri peccati e per quelli del mondo intero.
• Per pregare per la pace e la giustizia nel mondo e l’unità tra tutti i Cristiani.
• Per chiedere il dono dello Spirito Santo per annunciare il Vangelo in tutte le nazioni.
• Per pregare per i nostri nemici e per avere la forza di perdonarli.
• Per guarire da ogni nostra malattia, fisica e spirituale e avere la forza per resistere al male.
Chi sente nel suo cuore la chiamata del Signore all’Adorazione Eucaristica, ad impegnarsi in modo continuativo, lo può fare, compilando la scheda di adesione e consegnando il modulo stesso alla segreteria della chiesa cattedrale, indicando i propri dati (nome, cognome ecc.. per fini organizzativi) nonché l’ora nella quale intenda impegnarsi.
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime.(Mt.11,28-29)
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi. (Gv.15,15)
Chi è?
E' il corpo di Gesù!
Ti aspetta per ascoltarti, parlarti,
consigliarti, ma ti chiede il silenzio...
Resta sempre presente per darti
amore, perdono e pace; con le
braccia aperte per accoglierti
infinito amore e stringerti al suo
cuore per dimostrarti che ti è padre e fratello.
Cosa vuole?
Vuole dare amore perché il suo
Cuore è pieno d'amore per tutti,
anche per i più grandi peccatori.
Allora vuole cuori ardenti e anime riparatrici
che riparino l'abbandono e l'indifferenza
di molti cristiani, l’empietà dei peccatori e
le negazioni degli increduli e degli eretici.
Vuole e chiama quanti soffrono e sono perseguitati per asciugare il loro pianto,
per dare amore e consolazione, per essere luce, guida e premio per quanti l’amano.