ORATORIO


Per bambini, ragazzi e famiglie.

Referente: Dolci Simonetta


PASTORALE GIOVANILE 2019  2020 - ORATORIO

 

 

 

 

 

 

 

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anno 2019 2020 - iscrizione bambini dai 5 ai 11 anni
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8 Ottobre - Apertura Anno Catechistico Pastorale (Oratorio) 2018/2019

Oratori aperti  tutti

Sfida educativa

Non si va in vacanza, ma si vive la pienezza della gioia e dell’accoglienza Viaggio nell’estate animata di migliaia di adolescenti a servizio dei più piccoli. Don Pascolini (Foi): cuore pulsante di tutto l’anno. Don Marelli (Fom): è un avamposto di integrazione.

 Da l’Avvenire del 5 luglio 2015

 

 

… le foto delle nostre iniziative e attività:

… cerchiamo di capirci un po’

… quando parli con le persone che frequenti dall’interno la Chiesa che da fuori,  l’oratorio rappresenta il luogo simbolo dell’intrattenimento dei  ragazzi con tante attività  intervallate a giochi di ogni  tipo; la cosa importante è che i giovani non stiano per strada; per altre persone legando strettamente il significato a quello che vuole dire la parola Oratorio (luogo dove si prega), è un posto dove in modo più o meno tradizionale si fa catechesi o comunque si parla di Gesù e si impara ad amarlo e a sentirsi amato; ma allora… alla fine… che cosa è l’oratorio ? E’ qualcosa di più articolato. Infatti  l’oratorio non può identificarsi semplicemente ne con un parco giochi ne con le aule di catechismo già presenti all’interno di ogni Parrocchia ma è qualcosa di più …. un ambiente educativo . Questa definizione riesce a presentare il vero significato della parola Oratorio, cogliendo tutte le piccole sfumature delle molteplici esperienze che si vivono all’interno di esso.

Quando nelle idee di Don Bosco (S. Giovanni Bosco) prese forma l’idea del primo Oratorio, egli immaginava una casa al cui interno, i fanciulli e i giovani accolti, potessero fare esperienza di tipo spirituale nonché acquisire una educazione alla vita in tutti i suoi vari aspetti:  partendo dalla cultura al teatro, alla musica allo sport e al tempo libero;  grandi spazi aperti, punti di ritrovo e di svago, Chiesa, scuola, ma soprattutto...giovani, tanti giovani!

Se ci avviciniamo a qualsiasi oratorio, in qualsiasi delle nostre Parrocchie dove esso è presente, dall’esterno si sente sempre un gran vociare;  sono i giovani, coloro che Don Bosco ha preso come base per quel suo progetto: sono infatti loro che animano l'oratorio e lo dimensionano secondo la loro allegria.

San Giovanni Bosco nella sua ricerca di un luogo, di una casa, di uno spazio che potesse essere base per il suo progetto, ha avuto moltissime difficoltà si di tipo economico che logistico, arrivando a radunare i suoi giovani, sicuramente non dei più silenziosi, anche nei terreni che qualcuno gli offriva per loro; Quando vennero a presentare a Don Bosco il locale che egli stava cercando per poter realizzare il suo primo oratorio, i proprietari erano convinti che lui volesse fare “un laboratorio per i suoi ragazzi”. Lui subito ne corresse la frase: “Non un laboratorio, ma un ORATORIO! ”;

In fondo è da qui che nasce il primo oratorio. Dall’incomprensione sulle parole Laboratorio/Oratorio avvenuta tra S. Giovanni Bosco e i suoi benefattori, è nato il nostro modo di stare con i giovani, di accoglierli, di aiutarli nella loro crescita, spirituale e umana; spesso infatti negli oratori di oggi si propongono esperienze molto vicine a piccoli laboratori dove le attività proposte fanno bene alla vita di fede e alla crescita di un ragazzo. Attraverso queste esperienze ludiche, artistiche e sportive,  insieme alla catechesi , l’oratorio diventa veramente quel “laboratorio” dove vengono messi insieme gli ingredienti per la crescita dei nostri fanciulli.

 


… un po’ di storia.

All’approssimarsi della fine dell’anno di catechesi  parrocchiale 2011-2012 mentre si iniziavano le prime verifiche sulle attività svolte, è iniziato a farsi sempre più insistente il desiderio di voler continuare con grande gioia l’esperienza di incontro Ragazzi-Famiglie-Parrocchia  anche dopo le celebrazioni dei Sacramenti; l’idea che al momento riscuoteva i maggiori consensi era quella di lanciare un centro estivo che accogliesse i ragazzi e i giovani della Parrocchia nel mese di Giugno 2012; pieni di entusiasmo e anche con una buona dose di dubbi , i catechisti e alcuni genitori, con la preziosa presenza dei nostri Scout, ricevuta la benedizione del nostro Parroco Don Adriano Furgoni  del nostro Vice Parroco Don Lulash e con il grande supporto di Padre Angelo, un sacerdote presente al momento nella nostra Parrocchia, partirono per quella nuova esperienza: il primo segnale che l’idea era benedetta dall’alto è stato nel momento in cui l’Istituto S. Gabriele, vicino alla nostra chiesa, ci mise a disposizione le sue bellissime strutture per fare il centro estivo Parrocchiale.

Inutile dire che l’esperienza di quei ventuno giorni è stata fantastica; ai momenti di catechesi tenuti dal parroco nella mattinata, alle varie attività artistiche e sportive della mattina e del pomeriggio si alternava un bel bagno in piscina e un pranzo la cui bontà era testimoniata la continua richiesta dei ragazzi per il bis anche per pietanze normalmente meno gradite dai ragazzi: in quegli spazi sono passati un centinaio di ragazzi e di ragazze  dai 6 ai 13 anni e quando l’ultimo giorno abbiamo fatto la festa molti fanciulli sono andati via con le lacrime agli occhi.

Come dire ??? tutto era stato bello …. ma ….   molti di noi educatori/animatori che eravamo li in quel centro estivo insieme ai sacerdoti, ci guardavamo negli occhi ma non avevamo quasi il coraggio di dircelo; era necessario continuare  … come? … dove ? …  non lo sapevamo molto bene ma l’idea era che non poteva finire tutto così: si doveva tracciare una ulteriore nuova esperienza che potesse avvicinare i giovani e le loro famiglie alla Chiesa  per poter sperimentare gratuitamente l’Amore di Dio Padre e di suo Figlio Gesù Cristo.

Ci penseremo … ci siamo detti e in effetti ogni volta che ci incontravamo il nostro pensiero era li e allora qualcuno a iniziato a guardarsi intorno a leggere qualcosa su San Filippo Neri, su San Giovanni Bosco, sul loro modo di accogliere i giovani, su come parlare loro di Dio e ultimo ma non ultimo sui loro oratori.

 


… si parte

Nella pausa estiva abbiamo continuato ad immaginare questa nuova realtà, a studiare su cosa e come si poteva fare e piano piano l’idea ha preso forma; avremmo iniziato l’Oratorio a settembre con la ripresa delle attività in parrocchia: qualche genitore preso dal nostro entusiasmo lavorava insieme a noi e qualche giovane sentendo i nostri appelli in Chiesa si era reso disponibile. L’idea principale era che comunque l’oratorio non nasceva come iniziativa in contrasto con le varie realtà presenti ma voleva porsi in modo  trasversale all’interno della Parrocchia ricevendo aiuto e collaborazione da tutti, dando collaborazione e supporto a tutti; oltre a vari catechisti della parrocchia anche il nostro gruppo scout ci metteva a disposizione anche alcuni loro giovani. L’obiettivo comune era quello di riempire non solo la Domenica o i giorni del catechismo i cortili intorno alla nostra parrocchia ma di creare …. un nuovo diverso ambiente educativo al servizio della Parrocchia

Durante il periodo delle iscrizioni alle catechesi  era stato predisposto un modulo  di iscrizione all’oratorio senza ancora definire il giorno della partenza; il numero  di coloro che si iscrivevano erano però veramente minimo e qualche dubbio è iniziò a nascere sulla reale bontà delle nostre idee: abbiamo, nel perfetto stile di San Giovanni Bosco, fatto volantinaggio sull’apertura dell’Oratorio per il giorno 29 settembre 2012 pomeriggio.

Quel giorno la nostra Parrocchia e le nostre poche strutture erano state tutte addobbate a festa ; il nostro campetto polivalente, i nostri biliardini, i nostri tavoli da ping-pong …. Tutto fuori a disposizione di chi sarebbe arrivato; ed ecco sotto un magnifico sole arrivare gruppi di bambini accompagnati dalle loro famiglie: tutti avevano sul viso stampato il migliore dei loro sorrisi e ultimo ma non ultimo tutti stavano insieme con gli altri … anche se si erano appena conosciuti.

Tutti i giochi preparati sono stati partecipati dalla presenza dei ragazzi che hanno interrotto i loro divertimenti  per una gustosa merenda che ognuno aveva in parte portato per condividerla insieme agli altri amici presenti; ma … all’improvviso … qualche goccia d’acqua !!! Tutti a preoccuparsi … a guardar su … no niente …. Era quel burlone del nostro Parroco che con un tubo ci stava rinfrescando un po’. A pensarci, in un secondo momento, qualcuno ha pensato: il centro estivo parrocchiale era terminato con un bagno comune a suon di gavettoni … L’oratorio inizia con un bagno sotto l’acqua di Don Adriano!!! Perfetto  … si perfetto …  l’Oratorio parte …. no …. non si è mai fermato.

 


ORATORIO APERTO A TUTTI