SABATO 31 OTTOBRE 2020 - CRESIME RAGAZZI

I CORAGGIOSI DELLE CRESIME 2020

Il 31 ottobre scorso la nostra comunità parrocchiale ha vissuto un momento di grande gioia spirituale: 10 ragazzi della nostra parrocchia e 1 della parrocchia di Tomba di Nerone, hanno ricevuto il sacramento della Cresima dal vescovo diocesano Gino Reali. Si sarebbero dovute celebrare il 31 maggio, giorno di Pentecoste, ma a causa del Covid-19 non è stato possibile; il Protocollo governativo di maggio, che prevedeva la ripresa della Messa, aveva espressamente sospeso la celebrazione delle Cresime. A seguito e nel rispetto delle norme di sicurezza, noi catechiste, i ragazzi e le loro famiglie abbiamo rimandato nell’attesa della notizia che ci avrebbe permesso di riprendere. E questa finalmente è arrivata. All’inizio del nuovo anno pastorale don Giuseppe ci ha comunicato la data: il 31 ottobre. I ragazzi in primis ne sono stati entusiasti. Dopo due anni di incontri, di bei momenti ed esperienze condivise insieme si sentivano pronti e anche se qualcuno era ancora un po’ impaurito, alla fine si è fatto trascinare dall’entusiasmo contagioso di qualcun altro. Così ci siamo ritrovati nei sabati precedenti, fatto le Confessioni, le prove per la cerimonia e tra gioia ed emozioni, paura e mascherine, entusiasmo e distanziamenti i ragazzi sono arrivati pronti ad accogliere lo Spirito Santo. Alle ore 10,30 di sabato 31 ottobre, attorniati dalle loro famiglie, i padrini e le madrine, hanno ricevuto il sacramento della Confermazione. Una cerimonia semplice, nel rispetto di tutte le normative e con una grande emozione e intensità, dove tutti noi abbiamo percepito e condiviso la gioia di questi ragazzi. L’augurio più grande che possiamo fare loro è di non dimenticare mai questa gioia e che lo Spirito Santo possa donare a ciascuno la forza e il coraggio di affrontare la vita consapevoli e testimoni dell’amore di Dio.

 

Giovanna Falconi

106° Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato

La nostra chiesa cattedrale nella messa vespertina di domenica 27 settembre scorso, ha accolto le diverse etnie che vivono e celebrano in Diocesi. Per le note disposizioni anti-assembramento si è trattato della presenza dei rispettivi cappellani e di piccoli gruppi di rappresentanza. Tuttavia è stato significativo vedere riuniti in preghiera persone di diversa provenienza, perciò, di lingue e culture di diverse. Tale celebrazione ha dato sostanza alla giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2020, che quest’anno ha avuto come tema: “Come Gesù Cristo, costretti a fuggire. Accogliere, proteggere, promuovere e integrare gli sfollati interni”.

Presiedendo la santa Messa, il vescovo diocesano, mons. Gino Reali, ha avuto affettuose parole di accoglienza rivolgendosi ai sacerdoti e ai fedeli coinvolti nella preghiera: albanesi, srilankesi, filippini, romeni, nigeriani, slovacchi, ispanici e, naturalmente, gli italiani. Una solenne concelebrazione multietnica e multilingue, che ha avuto l’avvio con le parole del Santo Padre, tratte dal suo messaggio per tale giornata. Egli si rivolge a quanti vivono “la tragica condizione di sfollato e profugo, segnata da paura, incertezza, disagi”, invitando tutti a riflettere come “In ciascuno di loro è presente Gesù, costretto, come ai tempi di Erode, a fuggire per salvarsi. Nei loro volti siamo chiamati a riconoscere il volto del Cristo affamato, assetato, nudo, malato, forestiero e carcerato che ci interpella. Se lo riconosciamo, saremo noi a ringraziarlo per averlo potuto incontrare, amare e servire.”

 

Dopo una così puntuale introduzione, la preghiera ha assunto una chiara tonalità di accoglienza e di fraternità universale, ed è stato bello lodare Dio per l’appartenenza di ognuno alla sua famiglia: quella dell’umanità e, per noi, quella della Chiesa.

29.6.2020 - Ordinazioni di un sacerdote e quattro diaconi

ORDINAZIONI

 

Lunedì 29 giugno nel pomeriggio la nostra Cattedrale si è illuminata di gioia  e di Spirito Santo a motivo dell’ordinazione di un sacerdote e quattro diaconi per la Fraternità dei Missionari di San Carlo Borromeo. Una comunità sacerdotale che ha il proprio seminario nella Diocesi portuense, sulla via Boccea. Un’esperienza bella di Chiesa in uscita che cresce per la generosa donazione di giovani che offrono la vita per il bene dell’umanità e per l’attuazione del Regno di Dio nella storia del mondo.                                                                                       Un grande ringraziamento al Signore per questo evento che ha cambiato la vita di tante persone e che ha rafforzato tutti i partecipanti nella consapevolezza di quanto sia importante “lavorare nella vigna del Signore”. Allora, buon lavoro ai nuovi ordinati!

foto domenica 21 giugno

Sabato 20 e domenica 21 giugno prime Comunioni

A causa della pandemia le prime Comunioni, che i bambini avrebbero dovuto ricevere nel mese di maggio, sono state  rinviate, a sabato 20 e domenica 21 giugno alle ore 11,00. Così sabato hanno ricevuto la prima Comunione 22 ragazzi mentre domenica soltanto 5. Sono stati due giorni in cui si è manifestata la loro gioia nell’ accostarsi alla mensa  eucaristica che dona il corpo di Gesù e  fa diventare simile a  Lui. La solennità della liturgia, i canti e l’atmosfera di amore e di festa che si era creata in chiesa ha fatto dimenticare a ciascuno dei presenti, genitori parenti amici, il lungo periodo di isolamento trascorso  nei mesi precedenti. In chiesa tutti i erano muniti di mascherina compresi i bambini, e la celebrazione si è svolta in assoluta sicurezza.

Un grazie di cuore a Don Giuseppe e a Luciano, cerimoniere perfetto; al coro, che si è impegnato nella esecuzione dei canti; alle  catechiste  che con  molta pazienza , ma anche con tanta gioia hanno accompagnato i bambini in questo cammino di fede per arrivare al giorno tanto atteso della prima Comunione.

Inoltre un apprezzamento ai  genitori, ai nonni e ai familiari che hanno partecipato alla celebrazione  con raccoglimento e  commozione.

 

Il nostro Parroco, al termine delle celebrazioni, ha donato ai ragazzi una pergamena in ricordo di questo importante giorno. La celebrazione è terminata  con la benedizione e si è conclusa con le foto con il Parroco e i catechisti a ricordo di questo giorno che rimarrà per sempre impresso nella memoria dei bambini e in quanti hanno vissuto con fede e devozione la celebrazione.

Sabato 30 maggio Veglia di Pentecoste

Pentecoste in greco significa cinquanta giorni, sono  quelli passati dalla Pasqua e, con il dono dello Spirito Santo agli Apostoli, ritorna il tempo dell’ordinarietà.

 

Sabato 30 maggio, alle ore 21,00, il nostro vescovo Gino Reali, circondato dai sacerdoti della diocesi, ha presieduto la Veglia di Pentecoste con la celebrazione della Santa Messa e ha conferito il mandato di testimoniare la carità agli operatori Caritas. Mandato introdotto, dopo l’omelia del vescovo, il Credo (simbolo della fede) e la preghiera allo Spirito Santo, dalla direttrice  della Caritas diocesana Serena Campitiello. 

Gita a napoli -11 gennaio 2020

GITA A NAPOLI 2020

Una giornata, quella di sabato 11 gennaio 2020, vissuta all'insegna dell’entusiasmo e dello spirito d’avventura, per le vie del centro storico di Napoli.

Un folto gruppo di 64 persone è partito dal piazzale della cattedrale alle 7,40 per una meravigliosa giornata di fraternità. Arrivati al parcheggio della dogana portuale della città partenopea, ci siamo incamminati al seguito di Giusy, la nostra guida, con una prima sosta e spiegazione al Maschio Angioino, poi, passando accanto al Municipio, abbiamo percorso un tratto della splendida via Toledo, quindi siamo scesi alla metropolitana che ivi si trova, come se ci immergessimo in un profondo mare blu. Giunti alla stazione “Museo”, ci siamo concessi circa tre ore per visitare il complesso del Duomo e il Tesoro di san Gennaro. Quindi, abbiamo raggiunto via Capodimonte per il pranzo nella pizzeria lì prenotata. In questa fase, a causa del forte ritardo che portavamo, c’è voluto molto spirito di avventura che non ha spento i sorrisi e la voglia di star bene in comitiva. Appena mangiato ci siamo ritrovati a piazza del Gesù, dove il gruppo si è scisso in due: una parte s’è diretta, lungo “Spaccanapoli” a via San Gregorio Armeno, per i presepi, mentre la parte restante si è fermata alle chiese di Santa Chiara (con le tombe dei reali della dinastia Borbonica) e del Gesù nuovo (con le stanze di San Giuseppe Moscati).

 

Subito dopo abbiamo guadagnato il pullman per il rientro, stanchi ma ricchi di cultura e di bellezza, per una città che, nonostante tutto,  mantiene intatto il suo fascino.

26 febbraio 2020 - Mercoledì delle Ceneri

Quest'anno 2020, il mercoledì delle Ceneri è ricorso il 26 di febbraio, e segna, nella tradizione cristiana, l’inizio della Quaresima ossia il tempo di preparazione alla Pasqua che ci richiede penitenza e digiuno.  Il rito è stato celebrato dal nostro vescovo Mons. Gino Reali, concelebranti: il parroco don Giuseppe, don Angelo,  e il  diacono Sergio. I celebranti hanno sparso sul capo dei fedeli della cenere, ottenuta bruciando i rami dell'ulivo benedetti nella Domenica delle Palme dell'anno precedente.


Orari Sante Messe:

 

Chiesa Cattedrale

Feriali:  ore 18.30 

 

Festive:

Sabato: ore 18.30
Domenica: ore 8.30 - 11.00 - 18.30

 

Cappella della Visione S.Ignazio

Feriali: ore 7,30  (Lun.- Ven.)

 

Cappella S. Giovanni Calabria            

Domenica: ore 9.30  


UFFICIO PARROCCHIALE

Dal lunedì al venerdì:   

10.30 – 12.30  e  16.30 – 18.30

Il Sabato:

10.00 – 12.30  

                

A luglio ed agosto: 
lunedì - mercoledì - venerdì  10,30 - 12,30

  

Per informazioni telefonare al numero: 0630890267

o mandare mail a parrocchia@sacricuorilastorta.org


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 DONAZIONI E OFFERTE

 


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Parrocchia Cattedrale Sacri Cuori di Gesù e Maria

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