Esperienza di fede nello Spirito Santo
Referenti:
Renato Bellavia tel. 3388336827
Daniela Scarponi tel. 3388629497
Marisa Berto tel. 3342954097
Il nostro gruppo di preghiera si compone di circa dodici fratelli che vivono la preghiera carismatica nel rinnovamento dello Spirito Santo.
I fratelli di questo gruppo provengono dalle varie parrocchie della zona.
In sintesi, il RnS vuole condurre i suoi membri a una triplice esperienza:
1. Esperienza di conversione. Quella conversione già presupposta per il santo battesimo e che ora si compie nell'età adulta (secunda convertio): muove alla piena presa di coscienza dell'amore di Dio, provoca un cambiamento di vita , conduce alla riscoperta della propria identità cristiana e, conseguentemente, dei sacramenti dell'iniziazione cristiana (battesimo, cresima, eucarestia).
2. Esperienza mistica. Ciò che si verifica nel fedele è un incontro personale con Gesù, Signore e Salvatore. Quindi la relazione con Gesù si fa più profonda e consapevole, per cui è possibile affermare: «Finora ti conoscevo per sentito dire, ora i miei occhi ti vedono» (Gb 42,5).
3. Esperienza della potenza dello Spirito Santo. «Avrete forza dall'alto e mi sarete testimoni» (At 1,8). Amore rende capaci di fare ciò che, con le nostre sole forze, non saremmo mai in grado di realizzare e rendere atti all'evangelizzazione, alla missione, alla testimonianza della carità.
Il gruppo si riunisce il mercoledì nella chiesetta di Sant’ignazio alle ore 19,15 per pregare.
Durante questo anno Pastorale è prevista una volta a mese l’adorazione eucaristica.
Sempre durante l’anno si svolgeranno seminari di insegnamento
Al Rinnovamento nello Spirito Santo il Pontefice raccomanda l’impegno per l’unità dei cristiani
Chi siamo noi per dividerci?
Non ci sono leader a vita: se il servizio diventa potere scivola nella vanità e negli affari.
LEGGI QUI SOTTO L'ARTICOLO
«Maschio e femmina Dio li creò»
Si svolgerà a Pompei, sabato prossimo, il Pellegrinaggio nazionale delle famiglie promosso dal Rinnovamento nello Spirito
Articolo da Avvenire del 07.09.2014
DI SALVATORE MARTINEZ *
Il monito di papa Francesco – «il diavolo vuole la distruzione della famiglia» – pronunciato durante la 37ª Convocazione del Rinnovamento allo Stadio Olimpico risuona forte e vero nei nostri cuori: ne facciamo esperienza tutti i giorni e ne possiamo dare testimonianza perché lo Spirito del Signore Gesù mai ci abbandona e ci dà la forza «di vincere il male con il bene» (cfr Rm 12, 21). La famiglia cristiana è sempre stata un «tesoro in vasi di creta» (2 Cor 4, 7). Un «tesoro» le cui ricchezze vanno responsabilmente accolte, esplorate, custodite, investite! Un «tesoro» di grazie, troppo spesso immiserito dai nostri peccati, dai nostri tradimenti, dall’egoismo generazionale dei padri verso i figli e dei figli verso i padri, dalla mancanza di vita spirituale all’interno delle mura domestiche.
Stiamo permettendo che la famiglia cristiana viva il trasformismo di una laicità senza ideali, senza
consonanza con le verità esistenziali del Vangelo; stiamo accettando supinamente che l’opera creatrice di Dio venga sconvolta dalla dittatura di orientamenti culturali contro natura; stiamo
abdicando al dovere di educare cristianamente i nostri figli al bene comune e assistiamo sgomenti e
impotenti alla violenza disumana e mortale che, in nome di Dio, le famiglie del Medio Oriente e di
tanti Paesi d’Africa e del mondo sono costrette a subire. Da dove verrà la soluzione? Dagli Stati, dalle politiche monetarie, dalle organizzazioni umanitarie? La vera soluzione è e rimane un’umile e
convinta conversione dei cuori, delle menti e dellevolontà al Signore Gesù, vero e benefico amico dell’uomo e di ogni famiglia umana. Noi non conosciamo arma migliore che la preghiera e la forza dell’unità nel nome di Gesù! La nostra fede non è per «protestare», ma per «proporre» modelli di vita buona. Per questo ritorniamo a Pompei sabato 13 settembre e ci facciamo ancora una volta pellegrini sulle orme della nostra fede: pregheremo insieme i sette Misteri del Rosario della Famiglia, una selezione dei venti Misteri canonici, portando nel cuore la grande speranza del riscatto spirituale e sociale della famiglia. Vogliamo mostrare con gioia a Dio, prima che agli uomini, il volto delle nostre famiglie, la loro dignità, a partire dalle più provate, per ricevere
dall’Altissimo il miracolo di un nuovo amore, di una nuova identità, di una nuova fedeltà, di un
nuovo coraggio nella testimonianza del «Vangelo della famiglia». Come da tradizione, il VII Pellegrinaggio nazionale delle famiglie per la Famiglia è promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo in collaborazione con la Prelatura pontificia di Pompei, con il Pontificio Consiglio per la famiglia, con l’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia della Cei, con il Forum delle associazioni familiari e con i Comuni di Pompei e di Scafati. Quest’anno si offre come segno di comunione e d’intercessione in vista della celebrazione del prossimo Sinodo dei vescovi
sulla famiglia. Un corale e popolare gesto di preghiera, nel quale genitori e figli, nonni e nipoti,
giovani e anziani si mettono in cammino, per testimoniare il valore della preghiera in famiglia,
come via d’incontro tra le generazioni e mezzo privilegiato per la trasmissione della fede.
Il Pellegrinaggio sarà scandito dall’ascolto della parola di Dio, dal canto, dal silenzio, dalla
meditazione, dalle preghiere, dalle testimonianze di vita familiare sotto lo sguardo vigile e accogliente della Vergine del Rosario. Tutti sono invitati a partecipare. Vi attendiamo, per gridare insieme: «W la famiglia! La famiglia è viva!».
* presidente di RnS